Un Caffè con Maria Rosa Neri

Potresti raccontarci qualcosa di te e della tua esperienza nel settore moda e beauty? Come è nata questa tua passione e come la coltivi ogni giorno?

La vita mi ha presentato molte opportunità – ebbene sì, sono una donna fortunata – e sono passata, con gioia, da settori lavorativi diversi: il settore dell’abbigliamento, il coaching e la formazione, l’arte. I leit motiv sono sempre stati le persone, la comunicazione, le emozioni: i tre capi saldi della mia vita. Sono una donna molto fortunata e la mia vita professionale si è svolta in settori che coincidevano con le mie passioni.

Nel 1987 inizio la mia attività imprenditoriale aprendo una società di intermediazione per la vendita di abbigliamento esterno prodotto in Italia e venduto alla grande distribuzione nei paese scandinavi. Quotidianamente parlavo di vestibilità, scarto taglie, lavaggi, colori,composizioni,ecc. Questa esperienza mi ha reso consapevole di cosa c’è dietro ad un capo di abbigliamento e come si raggiunge un certo obiettivo.

Ho vissuto decenni di grandi trasformazioni nel mondo del business,l’opulenza degli anni 90 ma anche il crollo economico del 2008: ed è proprio in quel periodo che mi affaccio al mondo della formazione e del coaching, prima come studente e poi come trainer e coach.

Nell’età in cui la maggior parte delle donne pensa alla pensione ho deciso di mettere a disposizione dell’immagine delle donne tutta la mia esperienza pregressa ,nel 2015  è nato il mio  sito www.mariarosaneri.it  ed il mio metodo di consulenza di immagine, che permette alle donne di piacersi di più e stare bene con se stesse. Dall’interno verso l’esterno.

Nel 2019 ho lanciato il primo percorso online, Stilosa senza Sforzo www.mariarosaneri.it/stilosa-senza-sforzo/ , che permette ad ogni donna di imparare a valorizzare la propria immagine stando comodamente seduta sul divano di casa sua, ad un costo inferiore di quello di un massaggio, e dura tutta la vita!

È un vero e proprio percorso che guida la persona attraverso la valutazione dello stile di vita e della personalità, delle proprie caratteristiche fisiche per aiutarla a scoprire l’abbigliamento più giusto per lei, quello che la valorizza e la fa sentire a suo agio.

Il tuo lavoro è quello di Consulente di Immagine, quali sono per te gli aspetti principali su cui basarsi per consigliare un’immagine
rinnovata?

Il mio metodo aiuta le persone ad ottenere armonia esteriore e interiore valorizzando la propria immagine attraverso l’uso dei colori amici, attraverso l’utilizzo di capi che esaltano le proprie caratteristiche fisiche e che permettono di comunicare la propria personalità.

Aiuto le persone a comunicare chi sono attraverso l’abbigliamento, che diventa un mezzo per comunicare la loro unicità: cosa c’è di più bello?

Faccio consulenze individuali e piccoli corsi di gruppo: in ogni caso la persona riceve la strategia personalizzata per rinnovare la propria immagine, rispettando i propri tempi e soprattutto la sua personalità.

Il progetto “ Chi dice Donna dice forza e resilienza “ è una bellissima iniziativa alla quale abbiamo aderito con piacere. Potresti spiegarci come è nata questa idea e cosa ti ha colpito durante lo svolgimento del progetto?

“ Chi dice Donna dice forza e resilienza “ è il primo progetto di Out of Place Studio  – un contenitore di professionalità per realizzare le idee – del quale faccio parte insieme a Ilaria Mocali ed Enrico Carcasci, fotografi e fondatori del progetto, Angela Cardi, event & communication manager, e Giuseppe Senatore, Visual Designer. 

Abbiamo scelto 10 splendide testimonials – che sveleremo a breve – significative per la città di Firenze, provenienti da settori diversi: ognuna di loro incarna alla perfezione  la forza e la resilienza della donna.

Ho scelto per ognuna di loro abiti e accessori caratterizzanti la loro personalità ed il loro mood del momento e sono state fotografate all’interno della splendida cornice di Villa Le Fontanelle, Firenze. Uno degli aspetti più belli del progetto è stata  l’atmosfera gioiosa e la complicità che si è creata durante gli shooting: le splendide Donne  si sono proprio divertite, nonostante i quasi 40 ° di quei giorni… 

Appena sarà possibile – causa Covid – allestiremo una mostra fotografica, una giuria selezionerà le foto più significative che saranno poi messe all’ Asta, il ricavato sarà devoluto all’Ospedale Pediatrico Meyer.

Parlando di Veraroad, cosa ti ha colpita del brand? Pensi che Veraroad riesca a trasmettere, attraverso le collezioni, la filosofia e i messaggi che stanno dietri le sue creazioni? A che tipo di donna consiglieresti questo brand?

La prima volta che ho visto i pijamas in seta di Veraroad, ho pensato “ li voglio” ! Mi hanno colpito le fantasie e i colori, mi ha attratto il mix tra l’english mood ed il gusto italiano, tradotto per la donna attuale.

Mi piace molto il materiale che viene spesso usato nelle collezioni, cioè la seta, che è  morbida e cadente. Spesso in consulenza mi trovo di fronte donne che credono di essere sbagliate  solo perchè scelgono abiti sbagliati per loro. Sbagliati come materiali e sbagliati come tagli: con Veraroad questo non avviene perchè la seta che scivola sulle forme e le  linee pulite che caratterizzano le collezioni del brand, valorizzano anche le donne morbide come me, li ho testati in prima persona!

Made in Tuscany, with love